Pompino di mia zia con ingoio indimenticabile

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Arrivare con il pompino di mia zia era il mio sogno erotico frequente, non mi sarei mai aspettato quello che mi è successo.

Vi racconto chi è mia zia

Ciao, mi chiamo Giuseppe e vi racconto un esperienza avvenuta 2 mesi fa a casa mia, tutto in famiglia.

Premetto che non sono un espositore di notizie o comunque non son portato a raccontare le mie cose, ma atterrando su questo sito e navigando un po, mi son chiesto se la mia storia fosse appetibile ad altri e magari da ispirazione.

Quanti di voi come me, hanno desiderato fare esperienze in famiglia?

certo non dico con un sorella etc, magari c’è chi lo fa, però con una cugina o una zia si. Infatti vi racconterò una breve e reale storia vissuta con mia zia.

Innanzitutto è la sorella di mia madre, quindi zia diretta.

Ha 42 anni e io 23, potete immaginare.

Veniva sempre a trovare mia madre, e viene tutt’ora.

Mia zia è anche sposata e ha 2 figlie una minorenne e un’altra più grande, ha 19 anni.

Ogni qualvolta che veniva mia zia a casa mia, puntualmente mi facevo trovare in cucina per fare anche io due chiacchiere, in mezzo alle donne.

Mia madre non era d’accordo con questa cosa e infatti mi diceva sempre Giuseppe non rompere le scatole, ma io la ignoravo e comunque mia zia non sospettava di nulla.

Non l’ho detto? Mia zia ha una bocca da urlo, per non parlare del suo fisico con culone e tette abbondanti.

Da fantasia erotica a realtà

Inizia tutto a Settembre, il 27 precisamente e di pomeriggio che erano le 16:30 o simile se non ricordo male.

Mia madre quel giorno non c’era e neanche mio babbo, erano fuori per una visita di controllo, quando mia zia suona il citofono, in verità ancora non me lo aspettavo, e vado a rispondere, sento la voce di mia zia che dice:  “Ciao Giuseppe e mamma? e io dico zia non c’è perché sta in ospedale per una visita..”

risponde: “ah ok, vabbè io ora salgo un attimo che a dire la verità mi scappa una pipì ok? certo zia sali pure..”

Inizia tutto li il mio pensiero, la mia perversione che mai dimenticherò.

Sale mia zia e inizio già ad arraparmi, per mesi mi son masturbato fino a stare male sul suo fisico e soprattutto fantasticavo pompini con lei.

Magari dicevo io. Mia zia entra in bagno e non mi lascio sfuggire l’occasione più interessante per iniziare, spiarla dalla serratura o comunque dove c’è lo spazio vicino la chiave, penso abbiate capito.

Vedo proprio mia zia mentre si abbassa le mutandine e caccia fuori la sua figa pelosa, mamma quanti peli e ricci, e se la tocca pure mentre si abbassa.

Il mio cazzo andava già di testa sua, come un pilota automatico era già in erezione.. fa la pipì e quando finisce si pulisce strisciando con la carta igienica in mezzo alla figa, tira lo scarico dell’acqua e si riveste, mentre mette le mutandine vanno strette, come dicevo ha un fisico da scopare notte e giorno.. ma il mio sogno era un pompino, ma l’avrà mai fatto dicevo io?

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Il chiodo fisso: il pompino di mia zia

La mia perversione e soprattutto occasione non deve sfuggirmi di mano, e quando mia zia apre la porta mi faccio trovare nella stessa posizione di quando la spiavo, cosi che mia zia si spaventa urlando e rimproverandomi.

“Giuseppeee! ma cazzo fai mi spiii? ti rendi conto?”

“Si zia mi rendo conto, ma io ti ho sempre desiderata e su di te ho sempre fantasticato cose erotiche, in fondo sei mia zia e non mia madre, che ci sarebbe di male?”

Mia zia non ci sta.

“Come che ci sarebbe di male?! Ma io sono pure sposata e ho dei figli, ti rendi conto che hai delle cugine quasi tue coetanee e tu mi spii e ancora peggio fai pensieri su di me? no basta quando viene tua madre glielo dico!”

Non potevo permettergli una cosa simile.

“Quando viene mamma che fai?”

Allora lo caccio da fuori già duro, talmente tanto che sembrava stessi rompendo gli slip.

Mia zia rimane di stucco a guardarmi e mi dice..” e ora cosa vuoi fare?”

“Niente zia, per ora niente di quello che stai pensando, voglio solo che lo prendi in bocca.”

“No, non posso e non voglio, tra l’altro con mio marito non le ho mai fatte queste cose quindi figuriamoci a te.”

“Zia non mi interessa, se non me lo fai, te lo faccio fare con la forza, e se ci pensi potrebbe piacerti quindi provaci.. “

Lei è ancora perplessa, il tempo passa, e io inizio ad innervosirmi.

Un pompino dalla zia indimenticabile

La prendo per i capelli e la porta verso il mio cazzo, da li fa tutto lei!

Ricordo benissimo e mi sto eccitando ancora mentre lo racconto.

Apre la bocca meravigliosa che ha, lo scappella tutto e lo prendo in bocca e chiude gli occhi mentre fa su e giù per decine di volte lentamente, con la mano sinistra mi stimola le palle e con la destra mi masturba, il tutto dura 2-3 minuti..

Presa dalla voglia più di me, lei, inizia a leccarmelo proprio come si dovrebbe, tipo come un gelato, lecca e succhia lecca e succhia fino ad arrivare e a spruzzare la mia sborra dentro di lei.

Non ci capisce niente più neanche lei.

La sborra ingoiata nella sua bocca non è finita li, perché me lo succhia e lecca fino ad asciugarmelo.

Mi rivesto e gli chiedo scusa. Forse era terminato il mio desiderio.

Ho goduto come una scopata con Eva Henger.

Mia zia non accetta le scuse e al contrario mi ringrazia, dicendomi che non avrebbe mai pensato che un pompino fosse cosi bello da fare e che ingoiarlo è stato orgasmo per lei, pensa per me.

Sono passati 2 mesi, ma io e mia zia quando ci incontriamo ci incrociamo sguardi intensi, consapevoli di quello che c’è stato e che non si potrà mai cancellare.

Il mio prossimo obiettivo, è scoparla, alla prossima occasione, tanto so che ora sarà tutto più semplice.

Questa volta voglio il suo fisico, poi vi racconterò aggiornamenti su questa cosa.

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